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L’Orto Botanico “Giardino dei Semplici” fu creato dalla famiglia Medici, come Giardino di piante medicinali (i Semplici) nel 1545. E’ fra gli Orti più antichi al mondo e si sviluppa su un’area di oltre due ettari, al chiuso e al coperto. Le serre, le più grandi d’Italia, sono del XIX secolo; all’aperto, di grande suggestione, sono presenti cinque alberi monumentali, tra cui il Tasso del 1720 e la Sughera del 1805.
Dopo i danni subiti dalla tromba d’aria che si è abbattuta su Firenze il 19 Settembre 2014, l’Orto è stato chiuso per più di sette mesi, durante i quali l’Università, le Istituzioni e tanti semplici cittadini, si sono mobilitati per una importante operazione di restauro delle strutture e di piantumazione di nuove essenze. Il giardino è stato dotato di una moderna segnaletica Bluetooth e arricchito di nuove panchine in Pietra Macigno, fornite dalla Frosini Pietre.
La realizzazione delle panchine di Pietra Macigno di Greve ha seguito un preciso percorso.
La prima fase è stata il rilievo delle panchine esistenti; in questo modo ne sono state definite le dimensioni e le caratteristiche: una lastra monolitica di 250cm di lunghezza per una larghezza di 51,5 cm e uno spessore di 10 cm, con peso di circa 350 kg. La lastra doveva essere sorretta da due zampe monolitiche, sagomate come le preesistenti, di 50 cm per una altezza di 40,5 cm per un peso di 80 kg ciascuna. Il rilievo ha interessato anche il dettaglio della forma della panchina, (stondata sui lati corti e realizzata con una costa a toro e un listello) e della finitura della superficie: la martellina a mano.
Individuate le dimensioni dei singoli elementi, sono stati selezionati i blocchi di Pietra Macigno di Greve e avviati al taglio dei telai per ricavare le lastre di sp cm 10 e 15 che hanno dato vita alle panchine.
Nel frattempo, dalla presa misure il passaggio successivo è stato la trasposizione grafica su programma Cad; in questa fase si sono controllate, con l’ausilio dell’informatica, tutte le dimensioni e il progetto dell’opera e si è impostato il programma per la sagomatura della Pietra Macigno sulle macchine, che hanno avuto il compito di sgrossare i blocchi e agevolare gli scalpellini nel lavoro di rifinitura. Ogni panchina è stata rifinita a mano nella forma e nella superficie e dotata di barre di armatura a vantaggio di sicurezza, collaudandola poi in laboratorio.
La fase conclusiva ha visto il trasporto dei singoli elementi lapidei e il loro posizionamento tra i vialetti dell‘Orto Botanico. E’ stato necessario prevedere uno scavo per le fondazioni delle zampe e quindi, con l’ausilio dei mezzi meccanici, le lastre monolitiche di 250 cm sono state definitivamente ancorate alle zampe per poter diventare parte integrante dell’Orto Botanico di Firenze.
Pietra Macigno benches at Giardino dei Semplici
The Botanical Garden of Florence “Giardino dei Semplici” was founded in 1545 by the Medici family. The orchard, used to cultivate and raise medicinal plants, is the third oldest after those of Padua and Pisa. The Garden currently takes up an area of over two hectares and has its own greenhouses, which date back to the 19th century. The vegetable patrimony is composed of over 5,000 examples with five monumental trees, including the Taxus baccata and the Cork oak planted in 1720 and 1805.
After the damage caused by the tornado that hit Florence in September 2014, the Garden was closed for more than seven months. Within this time, the University of Florence, the authorities, and many ordinary citizens worked together to restore the damaged structures and raise new plants. The Garden has been equipped with a modern Bluetooth signal and enriched with new Pietra Macigno benches, provided by Frosini Pietre.
The realization of Pietra Macigno benches followed a precise path consisting of four main phases:
The first phase consisted of taking accurate measurements of the existing benches to define their dimensions and characteristics. They were composed of two elements: the seat and the legs that held it. The seat was made of a monolithic slab which dimensions were (width x thickness x length) 51,5 cm x 10 cm x 250 cm; their weight was around 350 kg. The slab was supported by two monolithic legs shaped like the existing ones, which dimensions were (thickness x height) 50 cm x 40,5 cm; their weight was around 80 kg each. Along with the dimensions, the survey also concerned the details of the bench (rounded on the short sides and realized with a round edge and a lath) and the finishing of the surface hammered by hand.
The second phase concerned the selection of Pietra Macigno blocks subsequently cut to obtain the slabs.
The next step was the graphic transposition of the project of the work on CAD (computer-aided drafting) that allowed us to double-check the measurements previously taken and the dimensions of the project itself. Afterwards, the shaping of Pietra Macigno was configured on the machines, which helped the stonemasons’ work of finishing by roughing the blocks. Each bench was finished by hand, equipped with reinforcement bars for safety, then tested in the laboratory.
The fourth and last step consisted of the transport and the positioning of the stone elements at the Botanical Garden. With the aid of mechanical means, the monolithic slabs were permanently anchored to the legs, becoming an integral component of the Botanical Garden “Giardino dei Semplici”.